Il libro, a cura di Antonio Lacertosa, arricchisce un genere tipico della letteratura lucana che annovera testi che descrivono personaggi e vicende familiari di ambienti borghesi dell’Ottocento e del Novecento. Contiene: un manoscritto sulla storia di Grassano, i Cabrei (inventari) del 1676 e del 1737 della Commenda di Grassano, l’Inventario Ferrante Corsuto del 1585 e la Dichiarazione fatta dalli Magnifici Governanti della Terra di Grassano in beneficio della veneranda Commenda di Grassano del 1763. Completa il testo una ricca documentazione fotografica che permette di conoscere come si presentavano, un tempo, le chiese, i palazzi nobiliari e i costumi tradizionali del paese.
Prezzo: | €15.00 |
SKU: | 9788898200511 |
Dimensione: | 16cm x 1cm x 24cm (LxWxH) |
Peso: | 600 kg |
Recensioni
Nota dell’editore
“Grassano, notizie storiche con documenti inediti”, a cura di Antonio Lacertosa, arricchisce un genere tipico della letteratura lucana che annovera testi che descrivono personaggi e vicende familiari di ambienti borghesi dell’Ottocento e del Novecento. Sono così nate le monografie storiche sulla famiglia Leo di Chiaromonte, i Pomarici di Anzi e Matera, gli Armento di Tricarico, i Ferri di Tricarico, Anzi e Calvello, e simili.
Generalmente, gli autori di tali testi si pongono due obbiettivi: perpetuare la memoria della propria famiglia preservandola dall’oblio e contribuire alla ricerca storica. Il libro di Antonio Lacertosa risponde ad entrambi questi intenti: è un omaggio al nonno Rocco Maglietta, ingegnere nato a Stigliano il 3 maggio 1846, vissuto a Grassano e ivi deceduto il 14 ottobre 1927 e, per i documenti inediti che si mettono a disposizione degli studiosi, un notevole contributo alla ricerca storica.
Particolarmente importante è un manoscritto di 44 facciate, interamente riportato, con cui nonno Maglietta aveva iniziato a scrivere la storia del proprio paese, portandola fino al 1430. Colpisce la grafia, attentamente curata, che si presenta alquanto precisa e molto leggibile, forse pensando ai futuri lettori. Da notare anche la scrupolosità delle note a margine che riportano le fonti, i testi e i documenti consultati.
Altri documenti di rilievo, presenti nell’archivio di famiglia, e qui brevemente riportati, sono i due Cabrei (inventari) della Commenda di Grassano: il primo relativo all’anno 1676 (di cui esistono solo altre due copie presenti nella National Library di Malta e nell’Archivio della Città del Vaticano); e l’altro del 1737 (di cui esistono solo altre due copie disponibili nella National Library di Malta e nell’Archivio del Gran Magistero dell’Ordine di Malta di Roma).Vi si aggiungono: l’Inventario Ferrante Corsuto del 1585 e la Dichiarazione fatta dalli Magnifici Governanti della Terra di Grassano in beneficio della veneranda Commenda di Grassano del 1763.
Non mancano Atti Amministrativi del Comune di Grassano così indicati: Regolamenti della Polizia Urbana, Regolamento di Polizia Rurale, Regolamento Edilizio, Regolamento igienico, Regolamento mortuario, Regolamento della Società Operaia di Mutuo.
Alcuni documenti riguardano la famiglia Materi che, dopo i Sanseverino e la Commenda di Malta, fu la più potente nel tessuto sociale ed economico grassanese. Ricordiamo che membri della famiglia hanno ricoperto cariche politiche nazionali o sono stati scrittori importanti come Luigi Materi.
Dagli appunti e dall’agenda di lavoro di Maglietta si apprende della lettera a Re Umberto I per sollecitarlo a far costruire il Ponte sul Basento, e di un rapporto sul disastro ferroviario di Grassano del 20 ottobre 1888, in cui persero la vita 18 persone.
Da attestati si ricava la notizia di una medaglia d’oro assegnata a Silvestri Giannotta di Grassano nell’Esposizione Internazionale di Milano del 1906 e del Diploma di Benemerenza assegnato al Consorzio Agrario Cooperativo di Grassano nell’Esposizione di Caseificio Meridionale di Campobasso del 1910.
Altre notizie e informazioni riguardano il funzionamento della scuola, gli insegnanti e il materiale didattico di una volta.
Grande attenzione è stata dedicata agli uomini illustri del passato, agli emigranti e agli oriundi che si sono distinti all’estero per le loro capacità come Domenico Crachi, Vice-presidente dell’Italian Pharmaceutical as’ne of the State of New York e Presidente dell’Associazione Grassanese di Mutua Benevolenza negli Stati Uniti, Rocco Crachi, membro della Nasa, Amerigo Ruggiero, corrispondente del Corriere della Sera, Bill De Blasio, Sindaco di New York, e altri.
Completa il testo una ricca documentazione fotografica che permette di conoscere come si presentavano, un tempo, le chiese, i palazzi nobiliari e i costumi tradizionali del paese.
Nella lettura del testo siamo stati colpiti dall’attività, insolita per un ingegnere, che, di sera, impartiva lezioni (di cui si conservano i temi degli alunni) a giovani muratori, carpentieri e studenti di Grassano.
Non desta, quindi, alcuna meraviglia, la commossa partecipazione, alla scomparsa di Maglietta, non solo di personalità e amici, ma anche di semplici cittadini grassanesi che avevano sempre considerato Rocco Maglietta una risorsa per lo sviluppo del paese.
In conclusione, possiamo affermare che l’intento dell’autore, che ha dedicato il volume Alla memoria del nonno Rocco Maglietta, è stato pienamente raggiunto.
Ci permettiamo di aggiungere che il libro, oltre che agli studiosi, è certamente utile a tutti i grassanesi che, in esso, potranno trovare spunti per conoscere meglio la storia della comunità in cui vivono.
Grazie Antonio e Rossella per avermi pensato come amico e come editore.
Franco Villani, editore
INFORMAZIONI:
Autore | Antonio Lacertosa |